Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai pià poveri del nostro paese, il Banco Alimentare organizza ogni anno, l´ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Un appuntamento che dal 1997 è diventato un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l´invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fi ttissima rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà.
100.000 volontari che donano parte del loro tempo, permettono la realizzazione di questa giornata.
5.000.000 gli italiani che acquistano cibo per chi non può farlo.
E´ un grande spettacolo di carità : l´esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana.
Il desiderio più profondo, un amore senza fine
Il povero è un uomo solo. Condividere gratuitamente questo dramma risveglia il vero desiderio che è nel cuore di ciascuno:
essere amato. Solo questo può vincere la solitudine: riconoscere che siamo tutti bisognosi di fare esperienza di un amore
immenso, sconfinato, più grande di qualunque situazione di sofferenza o disagio in cui ci troviamo. Questa scoperta ci rende
compagni di cammino di ogni uomo, proprio perché siamo costituiti dalla stessa attesa profonda di un amore senza fine.
Che commozione davanti al fatto che questo amore ci è già stato donato, come ci ha ricordato Benedetto XVI: “La Carità
è il dono più grande che Dio ha fatto agli uomini… perché è amore ricevuto e amore donato (Caritas in
Veritate)”. Ogni essere umano infatti è oggetto di una preferenza di Dio, che si è donato totalmente e gratuitamente a
ciascuno.
È questa certezza che genera la nostra speranza e ci sostiene nel rivolgere a tutti l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale
della Colletta Alimentare. Per sperimentare come anche il gesto di fare la spesa e donarla a chi è più povero possa essere
l’occasione sorprendente di un immediato e positivo cambiamento per sé il cui riverbero può raggiungere la società intera.
Tratto dal sito bancoalimentare.it .
Il Gruppo Itaca è attiva nel sociale dal 2008 con raccolta tappi, trasporto sangue cordonale ed eventi utili alla raccolta da fondi da destinare il beneficenza. Il Nostro motto: "E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare."
mercoledì 24 novembre 2010
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