Primo bilancio a 8 mesi dell’alluvione di fango nei pressi di Messina. La generosità dei cittadini.
Lo scorso mese di ottobre, alcuni paesi siciliani sono stati travolti da un’alluvione di fango. Case spazzate via, persone morte e disperse. Le parole chiave di queste situazioni sono sempre le solite: emergenza, soccorsi, fondi, commissario straordinario, accoglienza, aiutiamoli.
A distanza di alcuni mesi possiamo fare un primo bilancio. Le automobili trascinate dalla valanga devono essere rimosse dai proprietari, che devono pagare di tasca propria le spese di rimozione e rottamazione. Le persone che abitavano in casa propria ricevono un sussidio mensile, mentre quelli che erano in affitto devono pagare ogni mese la pigione. E non importa se non hanno più una pentola o una sedia, un tavolo, un letto.
3 commenti:
Un saluto a Flavia..e continua questa tua battaglia !!
Penso sia assurdo tutto questo!!! non bisogna urlare ai soccorsi solo quando i riflettori sn accesi!!!! qs è uno scandalo..amici di messina noi vi siamo vicini!!!
I ragazzi di ITACA sono con Flavia...non mollate.
Noi nel nostro piccolo siamo pronti e disposti ad amplifiare la vostra voce.
Forza e coraggio..........
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