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venerdì 27 marzo 2009

Ti Auguro di Vivere.

TI AUGURO DI VIVERE
di Jean Debruynne

Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nessuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.

domenica 22 marzo 2009

Papa: Pace e Riconciliazione, parole nel cuore Agolani.

Luanda, 22 mar. - Al termine dell'eucarestia e' esplosa la festa nella spianata di Cimangola. I fedeli hanno salutato Benedetto XVI con il calore tipico della tradizione angolana.
Tutti hanno sottolineato che il messaggio del Papa e' di pace.
"Vogliamo la Pace. Ora che il Papa e' venuto in Angola mi sento piu' felice", a gridato una donna. E un giovane, Pinto, ha voluto dire che ora "parto da qui, piu' allegro. Il Papa porta pace nel nostro paese, ma anche i valori". Altri si sono commossi per le parole del Papa che oggi ha voluto parlare della distruttivita' della guerra e ha pregato per la riconciliazione nazionale. Benedetto XVI, nella preghiera dell'Angelus, ha detto: "la Vergine, continui a guidare il popolo dell'Angola nel compito della riconciliazione nazionale dopo la devastante e disumana esperienza della guerra civile", e' ha invocato un "autentico perdono". Sono queste le parole che piu' hanno colpito gli angolani. Parole che hanno colpito i cuori della gente, che ha "bisogno" di proseguire nel cammino intrapreso da quasi sette anni: un cammino di pace e riconciliazione. Un popolo che cerca speranza. Una speranza che hanno trovato proprio nelle parole di Benedetto XVI.


Fonte:

http://www.agi.it/home

sabato 21 marzo 2009

Muppets: Mahna Mahna !

Non tutti sanno che...


Il simbolo della pace è nato nel 1958, creato da un artista e designer britannico, Gerald Holtom, come simbolo della Campagna per il disarmo nucleare per diventare poi simbolo dell'antimilitarismo negli anni '60.
Secondo l'autore, rappresenta la sovrapposizione delle lettere N e D (Nuclear Disarmament) dell'alfabeto semaforico utilizzato anche nel codice nautico delle segnalazioni con le bandiere a mano.
In seguito, in una lettera scritta a Hugh Brock, redattore di Peace News, spiegò l'origine dell'idea attribuendole un significato più personale e profondo:
« Ero in uno stato di disperazione. Profonda disperazione. Ho disegnato me stesso:la rappresentazione di un individuo disperato, con le palme delle mani allargate all'infuori e verso il basso, alla maniera del contadino di Goya davanti al plotone d'esecuzione. Ho dato al disegno la forma di una linea e ci ho fatto un cerchio intorno. »
Il simbolo, per la sua semplicità e replicabilità, ha ottenuto un enorme successo negli anni, nonostante fosse per lo più sconosciuta la sua genesi.
Parte del successo è probabilmente dovuto anche alle numerose interpretazioni false che di esso sono state fatte. La più diffusa vedeva nel simbolo una rappresentazione estremamente stilizzata di un rapporto sessuale. Tale lettura aderiva bene alla contrapposizione tra guerra-odio-morte e pace-amore-vita e a slogan come fate l'amore, non fate la guerra.

lunedì 9 marzo 2009

Gulp! sulla rete...

Dalla mente laboriosa del mitico Gigi, ecco che Gulp! arrivare sulla rete.

http://gulpmontalto.altervista.org/

Il sito è ancora in costruzione, ma siamo sicuri che presto sarà operativo al 100%.
Grossi Grossi Grossi complimenti a Gigi...

Da oggi nella sezione link utili troverete il collegamento al sito di Gulp!