Post scritto da Stefano:
La musica è quell’insieme di note, di pause, di acciaccature, di legature, di diminuendi e crescendi che trasmette alla nostra anima delle sensazioni che non si possono cambiare con nessun’altra cosa.
Come tutti sappiamo, grazie ai referti storici, essa è nata con l’uomo quindi è parte integrante di noi e non possiamo escluderla come pensano di fare molti dalla loro esistenza dicendo ad esempio di essere poco intonati oppure di non saper suonare uno strumento.
Con il passare del tempo si è sviluppata tantissimo presso i Greci (infatti regole di alcune musiche moderne tipo il Blues sono state create da loro).
Nel tempo si è evoluta sempre di più anche grazie ad alcuni compositori classici che, alcune volte, non rispettando le regole stabilite hanno dato il via a nuovi tipi di musica, ma questo anche grazie ad un periodo molto importante di piena espressione in tutti i campi artistici: il Romanticismo.
La musica dei giorni nostri è per lo più commerciale. Ormai non si pensa più a scrivere con il cuore ma bensì solo per fare soldi. In questo nuovo millennio sono pochissimi i cantanti-compositori che scrivono perché provano una vera emozione e perché la vogliono condividere oltre sia con i familiari (ma anche con le persone che secondo me gli stanno più vicino nei momenti di bisogno, fanno critiche nella speranza che l’artista capisca l’errore e si rinnovi) che i fans.
La musica è anche fuggire per andare ad inseguire un sogno proibito,ritrovare un’amore finito, perdere un amico fidato, distruggere un sogno tanto amato ma anche cercare conforto nelle braccia di una persona cara, insomma la musica è questo e altro ancora.
Lei ha unito paesi, stati, regioni, ha unito con il suo carisma persone disperate dalla perdita di una persona cara oppure da una tragedia globale.
La musica ha questa forza di coinvolgerti ma nello stesso tempo di sorprenderti e alcune volte di straziarti il cuore facendoti mettere alla finestra a piangere come una fontana e guardare il riflesso della pioggia confondersi con la tue lacrime e vedere poi il tramonto arrossare tutto il tuo cuore e far sparire il tuo pianto soave, ma lasciando un profondo senso di angoscia, tristezza, gioia, allegria, spensieratezza, amore ma anche compassione e commozione in fondo alla tua anima e al tuo cuore fino a poco tempo fa lacerati dal pianto.
Questa arte è un dono di DIO coma d’altronde anche la vita e non vedo il motivo perché entrambe devono essere sprecate e sfruttate senza apprezzare il vero significato della loro esistenza e quindi vi prego non distruggete quello che DIO ha creato perché fareste davvero del male in primis a voi perché ignorereste una poesia di note che a me lascia senza fiato e in secondi hai figli dopo di noi che ormai rarefatta e quasi sparita ascolteranno quel poco anzi pochissimo di buona musica che c’è al mondo.
Comunque, nonostante questo io rivolgo un grandissimo GRAZIE a DIO x aver creato questa stupenda Signora chiamata musica perché io senza di essa ormai sarei un ragazzo come tutti gli altri pronto a parlare di calcio e di qualsiasi altra cosa, e invece no! Io ho un’arma nascosta che mi contraddistingue : LA MUSICA.