"Sei caritatevole, certo, quando tu doni: ma mentre doni, gira il tuo capo in modo che tu non veda l'imbarazzo di colui che riceve."
Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)
Il Gruppo Itaca è attiva nel sociale dal 2008 con raccolta tappi, trasporto sangue cordonale ed eventi utili alla raccolta da fondi da destinare il beneficenza. Il Nostro motto: "E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare."
giovedì 30 aprile 2009
sabato 18 aprile 2009
giovedì 16 aprile 2009
Ritornar Bambini.
Ritornar Bambini
Le cose che il bambino ama
rimangono nel regno del cuore
fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita
è che la nostra anima
rimanga ad aleggiare
nei luoghi dove una volta
giocavamo.
Kahlil Gibran "Self-Portrait"
Le cose che il bambino ama
rimangono nel regno del cuore
fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita
è che la nostra anima
rimanga ad aleggiare
nei luoghi dove una volta
giocavamo.
Kahlil Gibran "Self-Portrait"
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Poesie
mercoledì 8 aprile 2009
La tragedia in Abruzzo.
Il Gruppo Itaca si sente vicino a tutte le famiglie terremotate e a tutti coloro che, in questa grave vicenda, hanno perso i loro cari.
Anche Itaca darà il suo contributo alla macchina della solidarietà.
Forza Abruzzesi, siate forti!
Anche Itaca darà il suo contributo alla macchina della solidarietà.
Forza Abruzzesi, siate forti!
venerdì 3 aprile 2009
A Foggia il bus dell'apartheid.
2009. Strano come a differenza di 50/60 anni ancora si possano sentire alla radio certe notizie. Eppure l'uomo progredisce sempre più. La storia insegna. La storia forse ha il dovere di farci capire cosa successe in passato. Dalle cose buone a quelle meno. Eppure ci sono pagine che andrebbero lette con più intensita, capite, ri-lette. Oggi una notizia sconvolgente. Di seguito un pezzo tratto dalla notizia ufficiale:
La società di trasporti pubblici di Foggia ha preso una decisione decisamente razzista: utilizzare i pullman per creare due linee numero 24: una per i bianchi; una - con fermate differenti - per extracomunitari. La scelta è stata fatta perchè questa linea collega il centro della città con il CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo), una struttura che dovrebbe ospitare al massimo 550 persone, ma in media ne ospita 800. Ed è capitato spesso che gli abitanti locali hanno avuto azioni violente contro gli extracomunitari - accusati come al solito di essere ladri, spacciatori, delinquenti... la solita roba - in cui alle volte ci sono andati di mezzo gli autobus e i loro conducenti. E così, anzichè far rispettare la legge, il Comune di Foggia ha deciso per questa divisione razzista.La decisione non è piaciuta al governatore della Puglia, Nicky Vendola, che ha avuto parole di fuoco per la scelta fatta: "Credo che l'amministrazione di Foggia debba al contrario, se c'è richiesta, moltiplicare i servizi ordinari per tutti. E che la linea per gli extracomunitari di Foggia, che ha il sapore della separazione, debba essere abolita al più presto". Anche l'ACSI (Associazione Comunità Straniere in Italia), attraverso il suo presidente, il tunisino Habib Ben Sghaier, ha protestato: "L'integrazione non si fa così. Non posso credere che la prefettura abbia avallato una decisione simile. Questo è razzismo. Forse l'istituzione della nuova linea giunge perché gli abitanti di Mezzanone sono elettori e a giugno ci sono le amministrative".
La società di trasporti pubblici di Foggia ha preso una decisione decisamente razzista: utilizzare i pullman per creare due linee numero 24: una per i bianchi; una - con fermate differenti - per extracomunitari. La scelta è stata fatta perchè questa linea collega il centro della città con il CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo), una struttura che dovrebbe ospitare al massimo 550 persone, ma in media ne ospita 800. Ed è capitato spesso che gli abitanti locali hanno avuto azioni violente contro gli extracomunitari - accusati come al solito di essere ladri, spacciatori, delinquenti... la solita roba - in cui alle volte ci sono andati di mezzo gli autobus e i loro conducenti. E così, anzichè far rispettare la legge, il Comune di Foggia ha deciso per questa divisione razzista.La decisione non è piaciuta al governatore della Puglia, Nicky Vendola, che ha avuto parole di fuoco per la scelta fatta: "Credo che l'amministrazione di Foggia debba al contrario, se c'è richiesta, moltiplicare i servizi ordinari per tutti. E che la linea per gli extracomunitari di Foggia, che ha il sapore della separazione, debba essere abolita al più presto". Anche l'ACSI (Associazione Comunità Straniere in Italia), attraverso il suo presidente, il tunisino Habib Ben Sghaier, ha protestato: "L'integrazione non si fa così. Non posso credere che la prefettura abbia avallato una decisione simile. Questo è razzismo. Forse l'istituzione della nuova linea giunge perché gli abitanti di Mezzanone sono elettori e a giugno ci sono le amministrative".
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